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Corso di Laurea Magistrale in Psicologia – curriculum Psicologia dello sviluppo tipico e atipico (LM-51)
Il corso di laurea in Psicologia dello Sviluppo Tipico e Atipico ha lo scopo di offrire allo studente conoscenze e competenze nell’ambito delle neuroscienze cognitive, della neuropsicologia dello sviluppo e della psicologia del bambino e dell’adolescente con riferimento a contesti pediatrici ed educativi. Il corso di studi è fruibile online e, attraverso i servizi aggiuntivi, in presenza presso il campus Unicusano.
Sbocchi occupazionali
Il laureato in psicologia è capace di operare in completa autonomia professionale nei seguenti ambiti:
- analisi della domanda e formulazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria, oltre che la presa in carico di problematiche di ordine emotivo, relazionale, sociale e cognitivo nell’arco delle differenti fasi evolutive e nell’età adulta;
- progettare, realizzare e monitorare interventi finalizzati alla promozione delle risorse alla persona, delle famiglie e dei gruppi;
- assumere la responsabilità degli interventi attraverso la piena autonomia professionale ed il lavoro in equipe – valutare la qualità e l’efficacia degli interventi;
- progettare e gestire autonomamente o in equipe interventi e ricerche di prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Il laureato Magistrale in Psicologia dello Sviluppo sarà in grado di utilizzare nei differenti ambiti di inserimento professionale le seguenti competenze:
- capacità di lettura e analisi del contesto, capacità di analisi della domanda secondo i differenti modelli teorico/operativi (psicodinamico, neuropsicologico, evolutivo);
- capacità di progettazione, attuazione e valutazione dell’efficacia degli interventi;
- competenze relative all’utilizzo dei principali strumenti diagnostici e delle principali metodologie di gestione e analisi dei dati;
- gestire autonomamente la propria attività e gestire e/o coordinare attività svolte in equipe;
- individuazione e gestione delle principali aree di disagio psicologico e corretta collocazione all’interno del percorso evolutivo;
- effettuare diagnosi;
- essere in grado di relazionarsi con differenti figure professionali (medico, psichiatra, ecc.) attraverso l’utilizzo di un linguaggio adeguato.
Il laureato in Psicologia dello Sviluppo che risulti regolarmente iscritto all’Albo degli Psicologi, ha la possibilità di essere inserito in differenti contesti operativi connessi con:
- il mondo della produzione di beni e di servizi (compresi ASL, ospedali, istituzioni scolastiche);
- contesti lavorativi del terzo settore (quali cooperative e associazioni) che gestiscano servizi residenziali e semiresidenziali, o realizzino progetti di prevenzione e riduzione del disagio nel corso di vita;
- attività professionali autonome di valutazione e sostegno psicologico a individui, gruppi sistemi familiari.
Le competenze acquisite possono, inoltre, essere pienamente utilizzate presso strutture pubbliche e private, vale a dire:
- ASP (Centri di Riabilitazione; Servizi materno-infantili, S.E.R.T);
- consultori familiari, Enti Territoriali (Comuni, Regione);
- servizi per la prevenzione del disagio;
- istituzioni scolastiche (sportelli di ascolto e progetti di prevenzione).
Conoscenze richieste per l’accesso
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo prevede il possesso della laurea triennale nella classe L-24 o nella classe 34(ex D.M. 509/1999). L’accesso al Corso di Laurea Magistrale può riguardare anche coloro che sono in possesso di laurea triennale in altre classi, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo, o di laurea relativa al previgente ordinamento quadriennale, purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/01;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/02;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/03;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/04;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/06;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/07;
- almeno 9 crediti nel SSD M-PSI/08.
Modalità di Ammissione
Prova finale
La prova finale per ottenere il titolo di studio di Psicologia dello Sviluppo Magistrale consiste nella presentazione e discussione di un progetto originale da svolgersi sotto la guida di un docente relatore, nell’ambito delle discipline facenti parte del Corso di Laurea Magistrale. Tale prova mira a confermare le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc., in funzione della professione.
Lo scopo della prova finale, quindi, è quello di verificare, in forma di relazione scritta, la acquisizione critica dei principali contenuti affrontati, per fare emergere le capacità del laureando magistrale di operare una sintesi dei costrutti qualificanti il percorso di studio. Tale capacità mira a confermare con un lavoro conclusivo e personale le abilità comunicative-espositive, l’autonomia di giudizio, la capacità di generalizzare gli apprendimenti, ecc.
Sempre aperte
Laurea magistrale
LM-51
2 anni
120
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